Formazione

Conformità al Vangelo, imitazione radicale di Gesù Cristo, austerità, spirito d'orazione e contemplazione, vita in fraternità, lavoro manuale e intellettuale, servizio nella chiesa e nella società sono gli elementi essenziali dell'esistenza e della spiritualità dei Frati Minori Cappuccini.
È quanto viene trasmesso durante la formazione iniziale ai candidati, insieme alla partecipazione alla vita concreta di una fraternità, abilitata a tale scopo.

La formazione iniziale è divisa in tre fasi principali: postulato, noviziato e postnoviziato.
Sono momenti formativi che consentono all'interessato, in primo luogo, di approfondire la propria esperienza di Dio, di discernere la fondatezza della sua vocazione alla vita consacrata e di valutare la sua capacità d'inserimento nella realtà quotidiana di una fraternità religiosa.
Nel medesimo tempo, ai membri della fraternità di formazione è dato di meglio conoscere il candidato e di accompagnarlo nella sua ricerca, tramite la partecipazione alla preghiera personale e in comune, al lavoro e alle altre attività all'interno e all'esterno della fraternità stessa, a incontri di discussione, nonché a corsi didattici specifici sulla Bibbia, la catechesi della chiesa, la vita e la spiritualità di san Francesco d'Assisi e dei Cappuccini.

In concreto, a quanti s'interessano alla vita cappuccina nella Svizzera italiana vengono proposti dapprima dei contatti preliminari con il responsabile dei Frati ed il Ministro provinciale, poi brevi soggiorni in una delle nostre fraternità.
In seguito, di comune accordo tra candidato e Superiori, può cominciare il postulato in uno dei nostri Conventi di formazione.
Esso dura almeno un anno, al termine del quale può essere decisa l'ammissione al noviziato, la cui durata è di un anno e mezzo.
Questo viene compiuto nella fraternità di noviziato della Conferenza dei Provinciali di lingua tedesca a Salisburgo (Austria) o in un altro luogo scelto secondo le conoscenze linguistiche del postulante.

La professione temporanea dei voti religiosi determina l'inizio del postnoviziato che costituisce un'altra importante tappa formativa negli ambiti teologico, catechistico oppure professionale, in vista degli impegni futuri offerti al giovane Frate.
I voti religiosi perpetui possono essere pronunciati non prima di tre anni dopo quelli temporanei. A questo punto il Frate è membro a pieno titolo dell'Ordine.